Uno sguardo su Cannes


E' iniziato il festival del cinema che più mi appassiona, quello di Cannes, un festival che lancia sempre film bellissimi e nel quale il glamour, che tanto ci piace, ha un ruolo di primo piano. Sulla Croisette si possono infatti ammirare le star più in voga che sfoggiano abiti da sogno e fanno impazzire fan e fotografi.

Il Festival di Cannes non passa certo inosservato e io da grande amante del cinema e veneratrice delle stars, non posso non dedicarci attenzione e curiosare cosa accade in quest'edizione, la 65a iniziata il 16 maggio e che andrà avanti fino a domenica 27.

Già il primo film mi ha colpita, è stato Wes Anderson ad avere l'onore di aprire il Festival con il suo Moonrise Kingdom. Wes Anderson mi aveva conquistata con i Tenenbaum e Darjeeling Limited, film divertenti ironici, con personaggi bizzarri che vivono o si avventurano in mondi surreali dove affrontano problemi che portano a riflettere. Ora Anderson ci presenta questa storia che ci immerge in un'estate del 1965, con protagonisti due ragazzini e con loro ci parlerà di libertà e piccole emozioni, quelle che noi adulti non siamo più capaci di vivere. Sarà sicuramente una storia speciale, come le sa raccontare lui, una storia divertente e toccante. Inoltre il cast è grandioso: Bruce Willis, Edward Norton, Frances McDormand, Tilda Swinton e Bill Murray e sicuramente anche la colonna sonora farà la sua bella parte.
Il trailer promette bene!



Poi quest'anno c'è la mia preferita, Nicole Kidman - la mia super-star tra le stars - che fa coppia con il 25enne Zac Efron nel film The Paperboy. Un noir in cui lui è un condannato a morte, accusato ingiustamente, e lei cercherà di aiutarlo e a quanto pare, tra una cosa e l'altra, ci sarà anche una scena di sesso che già fa parlare e ha scaldato la stampa. Nonostante la differenza di età tra i due, la Kidman non sfigura (come potrebbe lei è una dea?) e appare supersexy. Spero solo che negli ultimi tempi si sia data una moderata con il botox e non appaia con la faccia gonfia di "Australia".



Altro film che m'interessa particolarmente è On the Road, la trasposizione cinematografica del romanzo di Kerouac, il libro simbolo della beat generation. Un must per i fissati come me degli States e con il sogno fisso di attraversarli (ovviamente on the road) coast to coast. A promettere bene nella riuscita del film, c'è il nome del regista, Walter Selles, che è quello de I diari della motocicletta, che ho apprezzato molto. Nel cast poi si ritrova una mia vecchia cara conoscenza (!), l'attore che m'intriga più di tutti, Viggo Mortensen (wowow). Bei nomi anche per i ruoli femminili, c'è Kirsten Dunst che mi è sempre piaciuta, e Kristen Stewart, quella di Twilight, che nonostante quella trilogia per i miei gusti fosse pessima (anche se a dire la verità mi sono fermata al primo episodio...), lei non mi dispiace, anzi. Film che andrò sicuramente a vedere!



Infine, tra i titoli sentiti fino ad oggi, ha richiamato la mia attenzione Lawless, gangster movie dai toni western, un'accoppiata di generi che fa al caso mio, due generi che amo particolarmente. In questo film ritrovo un'attrice che ho scoperto da poco, proprio lo scorso anno a Cannes con Tree of Life, Jessica Chastain, e mi ha subito affascinato.



Una nota merita il restauro del capolavoro di Sergio Leone, C'era una volta in America, che è stato presentato a Cannes in versione estesa. 26 minuti  per una durata totale di 4 ore e 19 minuti, con sei blocchi di scene ritrovate e reinserite esattamente dove furono tagliate.



E per il glamour al prossimo post!

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